In sintesi
- 🎬 Diabolik – Chi sei?
- 📺 Rai 4 HD, ore 21:20
- 🕵️♂️ Terzo capitolo della saga crime diretta dai Manetti bros., che esplora le origini e il lato psicologico dell’antieroe Diabolik, con uno stile fedele ai fumetti e un cast d’eccezione tra mistero, azione e cultura pop italiana.
Diabolik, Manetti bros., Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Monica Bellucci, crime italiano, Eva Kant, Ginko: la serata tv del 17 giugno 2025 si colora di mistero e azione pura con uno degli eventi più attesi dai cinefili e dai nerd dell’universo fumettistico italiano. Sintonizzati su Rai 4 HD alle 21:20: in prima visione assoluta va in onda “Diabolik – Chi sei?”, terzo capitolo diretto dai pluripremiati Manetti bros. che esplora le origini, i traumi e le ombre dell’antieroe per eccellenza creato dalle sorelle Giussani.
Diabolik, Chi Sei? Un Evento Crime Italiano Pop tra Cinema e Fumetto
Super finestra nerd alert: mai come stasera, tv generalista e cultura pop si incontrano così marcatamente. Il leggendario Diabolik prende forma nel volto magnetico di Giacomo Gianniotti: dal medical drama statunitense “Grey’s Anatomy” alla tuta nera del Re del Terrore, Gianniotti porta un respiro internazionale e una fisicità rinnovata al personaggio. Ma non c’è Diabolik senza la sua musa: la Eva Kant di Miriam Leone sprigiona carisma, dolcezza e complicità, e continua a essere un punto fermo di sensualità intelligente nella saga.
Il cuore pulsante di questo nuovo capitolo? Una dinamica da buddy-movie noir tra due storici nemici costretti a collaborare. Diabolik e l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea) si ritrovano chiusi in cella dalla stessa banda criminale: i giochi si invertono e il confronto verbale diventa un raffinato duello psicologico. Il film, attraverso dialoghi mai banali e uno script fedele alle atmosfere del fumetto (ma non schiavo della carta), indaga finalmente le origini di Diabolik. Il titolo stesso – “Chi sei?” – è un chiaro omaggio agli albi cult degli anni Sessanta, vero oggetto di culto per i fan di vecchia data.
Da non sottovalutare la presenza di Monica Bellucci nei panni di Altea, la donna che ama Ginko e qui si scontra (o collabora?) con la glaciale Eva Kant. Un casting super nerd e glam in cui brillano anche Pier Giorgio Bellocchio e Chiara Martegiani. La direzione dei Manetti bros. si conferma un abbraccio modernissimo al cinema di genere: l’estetica rétro anni ’70/’80 è curata al dettaglio, gli effetti visivi sono minimal ma funzionali, e i set sembrano usciti direttamente dalle tavole delle sorelle Giussani.
Look, Atmosfere, Riferimenti Pop e Approfondimento Psicologico in “Diabolik – Chi sei?”
I Manetti bros. fanno centro ancora una volta: ogni location, dalla cella lugubre ai vicoli italiani inediti, è una dichiarazione d’amore al cinema poliziesco italiano e al graphic novel d’autore. Le musiche, la fotografia cupa e graffiante, i costumi luxury-pop: una vera festa per chi ama scovare riferimenti e citazioni.
Un paio di curiosità gustosissime da non perdere:
- Nuova energia grazie all’arrivo di Giannotti nel ruolo del protagonista, per la prima volta in questa saga.
- Le scene d’azione, spesso girate con stunt reali e scelte vintage (pochissima CGI!), sono tra le più spettacolari e credibili del cinema italiano recente.
Non solo spettacolo, però: tra un colpo di scena e una fuga, il film offre anche spunti di riflessione profondi. Il rapporto tra Diabolik e Ginko è finalmente al centro della narrazione, con ammiccamenti filosofici giocatissimi sul confine tra bene e male, sulla morale liquida del nostro tempo e sulla possibilità, quasi supereroistica, di cambiamento personale.
L’impatto culturale e l’eredità della saga di Diabolik
“Diabolik – Chi sei?” ha raccolto reazioni solide sia al botteghino che tra i fan dal cuore nero: non un blockbuster da numeri stratosferici, ma un oggetto di culto che si difende bene, soprattutto per la qualità del cast e la fedeltà al mood originale. Se la critica specializzata ha evidenziato qualche lungaggine nella durata (due ore e mezza abbondanti!), la carta vincente resta l’approfondimento psicologico e la naturalezza del cast tutto italiano. Le valutazioni si attestano sulle 3/3,5 stelle su 5, segno che il progetto dei Manetti bros. sta diventando un nuovo classico per le future generazioni di appassionati cinecomics tricolore.
Per Monica Bellucci, tornare in una grande produzione italiana dopo gli anni all’estero è l’occasione per riportare in patria il suo fascino iconico. E per i nerd più esigenti, la confezione di “Diabolik – Chi sei?” segna una delle migliori trasposizioni di sempre di un fumetto italiano, senza le tentazioni di copiare Hollywood.
- Casting di alto livello e regia mai banale
- Approfondimento umano dei personaggi: qui Diabolik smette finalmente di essere solo una maschera
- Un omaggio cinefilo e filologico all’epopea nera delle sorelle Giussani
In definitiva, su Rai 4 questa sera va in scena un vero e proprio evento pop nerd: “Diabolik – Chi sei?” ti attende per svelare i segreti di un’icona del nostro immaginario.
Se ami i fumetti, i film crime d’autore, i misteri, e vuoi vedere cosa succede quando la tv italiana osa davvero, questo è l’appuntamento che non puoi farti sfuggire.
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